Jitter Cos’è, come si misura e come ridurlo nelle reti VoIP e Internet

Il jitter è l’irregolarità con cui i pacchetti di dati arrivano a destinazione in una rete.
In pratica indica quanto è stabile il tempo di risposta della connessione: anche con una linea veloce, un jitter elevato provoca audio disturbato nelle chiamate VoIP, lag nel gaming e problemi nelle videochiamate e nello streaming.

Per questo motivo il jitter è uno dei parametri più importanti da monitorare insieme a ping e latenza, soprattutto nelle comunicazioni in tempo reale.

Cos’è il jitter e perché è importante

Il jitter rappresenta la differenza di latenza tra un pacchetto e l’altro. Un valore elevato indica una connessione instabile, con conseguenze come audio distorto, ritardi nelle chiamate o interruzioni durante lo streaming. Per questo motivo viene spesso monitorato insieme a ping e latenza.

Effetti del jitter su VoIP, gaming e streaming

  • VoIP: distorsioni vocali, voci metalliche o interruzioni improvvise;
  • Videoconferenze: ritardi nella trasmissione video e audio fuori sync;
  • Gaming online: lag e disconnessioni frequenti;
  • Streaming audio e video: interruzioni, buffering o perdita di qualità.

Jitter nelle videochiamate e nello streaming

Nelle videochiamate e nello streaming, un jitter elevato rende instabile la trasmissione audio e video.
I sintomi più comuni sono immagini che si bloccano per brevi istanti, audio e video fuori sincrono, qualità che cala improvvisamente e il tipico “effetto robot” nella voce.

Anche in questo caso, il problema non è la velocità della connessione, ma la mancanza di regolarità nella trasmissione dei dati. Per questo una connessione con jitter basso è fondamentale per Zoom, Teams, Meet e i servizi di streaming.

Valori ottimali di jitter

UtilizzoJitter consigliato
VoIP e chiamate aziendali< 20 ms (ottimale)
Videochiamate e streaming< 30 ms (consigliato)
Gaming online< 30 ms, meglio < 10 ms
Uso internet generico< 30 ms
> 50 msConnessione instabile, da ottimizzare

Come misurare il jitter

Esistono diversi strumenti per il test del jitter:

  • Speed test online che mostrano ping, jitter, download e upload;
  • Comandi di rete come ping o tracert da PC;
  • Software professionali di monitoraggio della qualità di rete.

 

Negli speed test, il jitter indica quanto è stabile la latenza nel tempo.
Anche con un ping basso, un jitter elevato significa una connessione irregolare: il risultato è lag nei giochi online, disturbi nelle chiamate VoIP e problemi nelle videochiamate, nonostante una buona velocità di download e upload.

Come ridurre il jitter

Se i valori risultano elevati, puoi agire con alcune ottimizzazioni:

  • Preferisci connessioni cablate (Ethernet) invece del Wi-Fi;
  • Configura il QoS (Quality of Service) sul router per dare priorità al traffico VoIP;
  • Riduci la congestione scollegando dispositivi non necessari;
  • Affidati a un provider con connessioni stabili e bassa latenza.

Nelle reti VoIP aziendali, l’uso di QoS sul router e di connessioni stabili come la fibra FTTH è essenziale per ridurre il jitter e garantire chiamate chiare e senza interruzioni.

FAQ Jitter

Quando il jitter è considerato buono?

Un jitter inferiore a 20 ms è considerato ottimo. Valori tra 20 e 30 ms sono accettabili, oltre i 30 ms la qualità inizia a risentirne.

Per il gaming il jitter deve restare sotto i 30 ms, meglio se vicino ai 10 ms, così da evitare lag o interruzioni.

Le connessioni Wi-Fi sono più soggette a interferenze e congestioni, che aumentano la variabilità dei tempi di trasmissione.

Sì. Più il jitter è elevato, meno stabile è la connessione. Questo si traduce in una peggiore esperienza VoIP, gaming o streaming.

Non è possibile eliminarlo completamente, ma con una buona configurazione di rete e un provider affidabile può essere ridotto al minimo.

Il jitter si misura tramite speed test avanzati che mostrano, oltre a ping, download e upload, anche la variazione della latenza nel tempo.
In ambito professionale può essere monitorato anche con strumenti di analisi di rete e software dedicati alla qualità del servizio (QoS).

Il ping misura il tempo di risposta della rete, la latenza indica il ritardo complessivo di trasmissione dei dati, mentre il jitter misura quanto questo ritardo varia nel tempo.
Anche con un ping basso, un jitter elevato può causare problemi nelle chiamate VoIP, nel gaming online e nelle videochiamate.

Il jitter si misura tramite speed test avanzati che mostrano, oltre a ping, download e upload, anche la variazione della latenza nel tempo.
In ambito professionale può essere monitorato anche con strumenti di analisi di rete e software dedicati alla qualità del servizio (QoS).