VPN: cos’è, significato e come funziona una Virtual Private Network
Una VPN (Virtual Private Network) è una tecnologia che crea una connessione sicura e privata su Internet. Attraverso un tunnel cifrato, protegge i dati che invii e ricevi online e rende più difficile tracciare le tue attività digitali.
VPN: significato e acronimo
L’acronimo VPN sta per Virtual Private Network, ovvero “rete privata virtuale”.
È definita “virtuale” perché la connessione non è un cavo fisico dedicato tra due punti, ma viene creata sopra una rete già esistente (di solito Internet). È “privata” perché l’accesso è riservato agli utenti autorizzati e i dati sono protetti dalla crittografia. È una “rete” perché mette in comunicazione più dispositivi come se fossero collegati tra loro all’interno dello stesso ambiente protetto.
Come funziona una VPN
Quando attivi una VPN sul tuo dispositivo, viene instaurato un tunnel cifrato tra te e un server VPN. Tutto il traffico Internet viene instradato dentro questo tunnel.
In pratica la VPN:
- critta i dati, rendendoli illeggibili a chi intercetta il traffico;
- maschera il tuo indirizzo IP, sostituendolo con quello del server VPN;
- fa apparire la tua connessione come proveniente dalla posizione del server, non dalla tua reale.
Provider Internet, reti Wi-Fi pubbliche o terzi malintenzionati vedono solo traffico cifrato e non possono leggere in chiaro i dati trasmessi.
A cosa serve una VPN
Una VPN può essere utile in diversi contesti, sia personali sia professionali. Tra gli utilizzi più comuni troviamo:
- Proteggere la privacy durante la navigazione online.
- Aumentare la sicurezza quando ti connetti a reti Wi-Fi pubbliche (bar, hotel, aeroporti).
- Accedere a contenuti o servizi disponibili solo in determinate aree geografiche.
- Collegarsi a una rete privata (come quella aziendale) in modo più sicuro, ad esempio per accedere a file o applicazioni interne.
Tipi di VPN principali
Non tutte le VPN sono uguali. Esistono diverse tipologie, pensate per esigenze differenti:
- VPN per accesso remoto: permette a un singolo utente di collegarsi a una rete privata da casa, in viaggio o da un’altra sede.
- VPN site-to-site: collega tra loro due o più reti (ad esempio due uffici diversi) come se fossero la stessa rete interna.
- VPN per uso personale (consumer): servizi pensati per utenti privati che vogliono aumentare privacy e sicurezza online.
- VPN aziendale: progetti più strutturati che collegano utenti, sedi e servizi interni con criteri di sicurezza e controllo più avanzati.
Vantaggi e limiti di una VPN
Vantaggi principali
- Maggior riservatezza dei dati scambiati online.
- Maggiore protezione su hotspot pubblici o reti non protette.
- Maggiore controllo sui percorsi di rete e sul modo in cui transitano le informazioni.
Limiti e falsi miti
- Una VPN non rende anonimi al 100%: riduce le tracce, ma non elimina ogni forma di tracciamento.
- Può rallentare la connessione, perché aggiunge un passaggio (il server VPN) e la cifratura dei dati.
- Non sostituisce strumenti come antivirus, aggiornamenti di sistema o buone pratiche di sicurezza.
VPN e servizi online (VoIP, streaming, app cloud)
Una VPN può migliorare la protezione del traffico di applicazioni online come servizi cloud, piattaforme di streaming o chiamate VoIP, perché i dati viaggiano in forma cifrata.
Tuttavia, se la VPN non è configurata correttamente o il server è lontano, possono comparire fenomeni come jitter, latenza più alta o perdita di pacchetti, con impatto sulla qualità audio e video.
Come scegliere una VPN affidabile
Quando si valuta un servizio VPN, è utile considerare alcuni aspetti fondamentali:
- Politica di registrazione dei log (no-log o log ridotti).
- Tipologia di crittografia e protocolli supportati.
- Numero e posizione dei server disponibili.
- Trasparenza e reputazione del fornitore.
- Compatibilità con i dispositivi e i sistemi operativi che utilizzi.
Vuoi approfondire l’uso delle VPN in ambito aziendale? Leggi la guida completa: VPN aziendale: cos’è, come funziona e come protegge la rete